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  • Immagine del redattoreLaura Invernizzi

L’Italia nelle serie TV

Questa puntata nasce da una fotografia inviatami dal mio amico Flavio e di uno scambio di messaggi via wa a luglio di quest’anno.

Il tono era questo:

Isola di San Pietro - Flavio Cislaghi

la Casa di Pietro, serie televisiva, con Gianni Morandi”

“non conosco”

“informati”

“ok”

“serie televisiva di qualche anno fa girata a Carloforte”

“cmq sai già che lo faccio senza che tu me lo dica”

“Tomoko – ma io suggerisco a 'bambina saputa' se pubblichi fai il pieno

“addirittura”

“serie seguitissima in Italia - ciao - poi voglio i diritti


Non vi preoccupate, nonostante in edicola siano in vendita i dvd della serie non ve ne parlo, però questo dialogo mi fa fatto venire in mente che ci sono moltissimi luoghi – al di là dei super noti – che conosciamo attraverso le serie TV (o che rivediamo).

E’ ovviamente impossibile fare un elenco completo, perché non si contano le fiction, gli sceneggiati (per usare due termini un po’ vintage) e appunto serie italiane che sono state girate sul territorio nazionale, ma cerco di fare una breve carrellata, magari scovando qualcosa di poco conosciuto (sia per quanto riguarda le serie che per i luoghi o almeno me lo auguro).

Quindi iniziamo questo tour virtuale partendo da qualche produzione recente.


Per girare alcune scene di Romulus, serie TV di 10 episodi, in onda su Sky /Now TV dal 6 novembre

è stato scelto ad esempio il parco archeologico naturalistico di Vulci (in provincia di Viterbo), in particolare il tumulo della Cuccumella, il precipizio, il lago e il canyon, ma anche le grotte dell’Arco di Bellegra e “Pertuso” di Affile (entrambe in provincia di Roma).

Qui le immagini.


Abbiamo girato nelle location più impervie – ha spiegato il regista Matteo Rovere - non solo nelle città ricostruite, ma anche nei fiumi, nelle paludi, nelle grotte sotterranee, nei boschi, in tutte le condizioni atmosferiche, di notte, di giorno, con la pioggia reale e con la pioggia fatta da noi, abbiamo girato nelle rapide e con gli animali. Con Romulus abbiamo provato a costruire un mondo….L’idea è di portare lo spettatore in un luogo dove non è mai stato…sicuramente ha accresciuto in me la voglia di scoprire questi luoghi.”


Non andiamo molto lontano: a Tivoli (nord est di Roma) e precisamente nella Sala Tiburtina di Villa d'Este è stato ricostruito lo studio milanese di Leonardo per l’omonima serie - coproduzione internazionale - che arriverà su Rai 1 nel 2021*, questa è solo una delle location utilizzate (pare se ne contino una 50ina principalmente nel Lazio, oltre a quelle ricostruite nelle studi).

Un po’ come avvenuto anche per un’altra produzione internazionale Rai (con lo stesso sceneggiatore Frank Spotnitz) I Medici - Firenze per la prima serie, ma soprattutto Toscana e Lazio con qualche incursione in Lombardia e Umbria.


Altra serie recente, ma con un’ambientazione inusuale per Petra, altra produzione Sky con Paola Cortellesi tratta dai libri di Alicia Giménez Bartlett.

Se infatti nei testi i protagonisti si muovono tra i vicoli di Barcellona, in questa miniserie (4 episodi) a fare da sfondo è Genova

Anche se in realtà la regista Maria Sole Tognazzi ci tiene a precisare che la città è la terza protagonista. “Una città di cui ti innamori perdutamente. Dopo due mesi di riprese eravamo disperati ad andare via da lì. È una città che ti mette in diversi stati d’animo, esattamente come Petra”. Per Arnaldo Catinari, direttore fotografia “una città estremamente cinematografica, poco sfruttata. Puoi ambientare una storia degli anni Cinquanta come degli anni Settanta così come attuale. La parte del porto poi è incredibile, sembra di stare a Hong Kong”.

Le citazioni che ho inserito sia ora che per Romulus sono sul sito di SkyTg24.

Su Petra tornerò con una puntata specifica, sto facendo un esperimento e mi serve un po’ di tempo per realizzarlo.


Sempre sul genere crime e location particolare non posso non citare Rocco Schiavone, il detective – anzi meglio dire vice questore - stropicciato uscito dalla penna di Antonio Manzini e già citato nella puntata 9 Era meglio il libro – che da Roma finisce ad Aosta (continuando ad indossare le Clarks). Impossibile non notare il Teatro Romano, il porticato del Municipio e il caffè Nazionale dove beve spesso il caffè. Il commissariato di Aosta, ricostruito nell’area dismessa dall’acciaieria Cogne, zona sud di Aosta (fonte Valle d’Aosta-guida turistica).


Indubbiamente a chi non conosce questi luoghi o forse anche solo per il fatto che siano state ambientate delle serie (o dei film) diventa l’occasione per un viaggio o una gita lo sanno bene a Scicli dove nel palazzo comunale sono girate le scene del commissariato di Vigata in Montalbano (l’ufficio di Salvo in realtà è quello del sindaco) o Punta Secca sempre in provincia di Ragusa dove si trova a casa del protagonista (è in B&B). I turisti pare siano stati numerosi anche in questa estate un po’ particolare.


La Sicilia - in particolare – San Vito lo Capo e la Riserva dello Zingaro sono i luoghi scelti per un’altra serie prodotta da Palomar per la Rai (la stessa di Montalbano) che si intitolerà Makari, tratta delle opere di Gaetano Savatteri e che uscirà il prossimo anno**.


Da qui andiamo in Trentino per una location davvero suggestiva che ha dato il nome alla serie stessa Curon, disponibile su Netflix dal 10 giugno scorso.

Chi non ha visto l’immagine del campanile sommerso dall’acqua…ma forse pochi conoscono il perché.

E’ l’unico elemento sopravvissuto del vecchio villaggio che nel 1950 che fu minato per poi essere appunto coperto dalle acque della diga che costituisce il bacino del lago di Resia (era in passato presenti 3 laghi), è il più grande della provincia di Bolzano. Il villaggio di Curon Venosta fu costruito a monte. Il campanile di chiesa di Santa Caterina d'Alessandria è diventato un’attrazione turistica…quando il lago è ghiacciato si può raggiungere anche a piedi…e non manca la leggenda che sostiene che in particolari giornate si sentano suonare le campane (in realtà non presenti).


E Milano, la mia città di adozione? Beh di serie ambientate qui ce ne sono diverse…vediamo il capoluogo lombardo nella trilogia ideata da Stefano Accorsi 1992-1993-1994, Made in Italy su Amazon Prime, La compagnia del Cigno andata in onda sulla Rai e che vede protagonisti alcuni studenti del conservatorio Giuseppe Verdi o sempre per rimanere sulla TV di stato DOC – Nelle tue mani con Luca Argentero (alcune scene sono state girate a Milano).


Concludo con un’anticipazione; si sono chiuse il 15 novembre le candidature per il casting di Blocco 181, progetto del rapper Salmo che sarà ambientato nella periferia di Milano.


*Leonardo Rai 1 dal 23 marzo 2021 al 13 aprile 2021

**Makari Rai 1 dal 15 al 29 marzo 2021

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