Ultima puntata prima della pausa estiva…sì, siamo a metà luglio, ho iniziato la seconda stagione ad ottobre scegliendo di pubblicare a mercoledì alterni.
Come direbbe il mio amico Flavio #bellavita.
Ma serve ogni tanto staccare la spina - non della TV, quella mi terrà compagnia in questi mesi di assenza dal podcast (anzi è il tema della puntata) poi devo studiare per il mio esamino sul crime, leggere e magari finalmente avere un sito internet!
L’anno scorso ho tenuto un diario delle vacanze su Instagram (si trova nelle storie in evidenza) e Facebook in cui settimanalmente ho aggiornato su quanto visto, letto e ascoltato da fine luglio a fine settembre; 30 titoli tra serie TV e documentari che in molti casi mi sono stati utili per le puntate di questa stagione, anche se non sono state l’argomento principale.
Insomma immagazzino informazioni che mi possono essere utili per collegamenti o riferimenti (come avvenuto per Truth Be Told menzionata nello scorso episodio).
Forse farò una cosa simile anche quest’anno, quindi puntata a metà strada tra l’elenco delle serie Tv e documentari che mi sono ripromessa di vedere e qualche consiglio su chi consiglia serie da recuperare (due o tre titoli ve li butterò lì anch’io).
Parto però da una domanda: riguardate serie TV che avete già visto?
A parte Sex and the City già menzionata nel Pilot vista molte volte in lingue diverse (ho anche i dvd) o qualche documentario in occasione di una puntata specifica del podcast non sono una che rivede le stesse cose…ovvio se faccio zapping e mi imbatto in una puntata di CSI o Grey’s Anatomy mi soffermo (e generalmente ho un attimo di smarrimento non ascoltando le voci originali) così come capita a pranzo da mia mamma con la TV accesa d’estate con la Signora in Giallo.
Preferisco però storie nuove, spaziando - soprattutto per le docuserie - tra temi diversi, mentre per le serie TV tendo ad escludere (e l’ho detto più volte qui) fantasy, horror…e tutte quelle che nel corso della prima puntata mi fanno dire “dove vogliono andare a parare? O cos’è questa cosa?”.
Ci sono persone però che amano riguardarsi serie TV già viste e le piattaforme aiutano molto in questo senso, se prima infatti dovevi acquistare i dvd (i cofanetti spesso avevano - in realtà hanno ancora - costi importanti) o sperare fossero mandate in onda su qualche canale in chiaro, ora basta un abbonamento ed ecco che hai un parco infinito non solo di nuovi contenuti, ma anche di quelli passati.
Questo permette anche di recuperare quelle che negli anni ti eri perso o hai seguito in modo discontinuo. Nel mio caso ho già messo in lista The West Wing, sottotitolo in italiano: Tutti gli uomini del Presidente, serie TV andata in onda su NBC dal 1999 al 2006…156 episodi (non so se quando la concluderò) che si trova su Amazon Prime Video.
Le premesse sono interessanti, anche se è passato molto tempo, come scrive Alessio Tapparini in un articolo di Wired “Non tutto, ahinoi, è rimasto uguale dalla sua prima messa in onda del 1999. E il titolo di Aaron Sorkin, fra tante profezie celebrate dai suoi fan, non aveva certo previsto Donald Trump: ma è ancora lo show più bello sulla politica americana.”
E se come me avete amato The Newsroom, sempre di Sorkin (citata spesso in questo podcast), credo sia il caso di rimediare con un binge watching estremo.
L’articolo citato è stato scritto un anno fa e sempre più spesso capita di leggere pezzi che trattano serie TV del passato.
Nella prima stagione de Il divano chiama ho dedicato ben 3 puntate al tema Mi consigli una serie TV (due sui libri e una - l’ultima prima della pausa estiva - sui siti internet che forniscono elenchi dettagliati su molte serie) ora aggiungo delle testate giornalistiche declinate al tema della riscoperta.
Riscopriamole è proprio il titolo della rubrica di Niki Barbati su Ciak, mensile che credo tutti conoscano e che – ho già avuto modo di dirlo – ormai dedica ampio spazio alle serie TV (oltre ovviamente al cinema).
Come avviene per i film la scheda della serie analizzata – ben in evidenza in un riquadro - si compone dalle informazioni essenziali: titolo, data di uscita, regia, interpreti principali e dove poterla vedere. Poi il testo è suddiviso in Il fatto, L’opinione e infine se vi è piaciuto guardate anche … con qualche consiglio.
Sempre sul mensile c’è inoltre la rubrica di Lorenzo Fiamingo Il consigliere in cui spesso compaiono anche qui serie TV di qualche anno fa e/o più recenti.
Nello sfogliare il catalogo di Readly - piattaforma che con un abbonamento mensile ti permette di leggere centinaia di riviste italiane ed estere – ho scoperto Best Streaming, supplemento mensile di Best Movie (acquistabile anche in formato cartaceo e singolarmente in edicola) interamente dedicato a quanto fruibile sulle piattaforme, con un riassunto iniziale di quelle attualmente disponibili in Italia (include anche Mubi e Twitch).
All’interno del mensile non solo le serie in uscita, ma anche un occhio al catalogo, quindi quelle più datate.
Il Corriere della Sera ha aperto invece sul suo sito la sezione Cinema&SerieTV (menu a tendina in alto a sin). La rubrica Amarcord propone molto più spesso film, ma fa capolino anche qualche serie.., in realtà tutte le testate giornalistiche che ho citato meritano una lettura approfondita.
E proprio sfogliando/scorrendo queste pagine ho visto diversi articoli sulla nuova serie Tv Lisey’s Story tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King. Si trova su Apple TV+ non ve ne parlo ora, ma ripesco dal mio diario delle vacanze 2020 Mr. Mercedes.
Un detective (in pensione) stropicciato e un assassino che torna – letteralmente – ad ossessionarlo. In qualche scena mi sono coperta gli occhi e la terza stagione è decisamente forzata per i miei gusti, ma appassiona e tiene incollati allo schermo per tutte le 30 puntate. L’ho dato per scontato, ma lo esplicito, anche questa serie è tratta dai romanzi di King (vedete, come si aprono i cassetti della mia mente e faccio collegamenti?)
Ripescare dal passato una serie mai vista o rivederla dà nuova linfa ai progetti, potere dei fans in alcuni casi come ho spiegato nella puntata n. 14, ma non solo.
È notizia di febbraio un revival di Boris, serie italiana prodotta dal 2007 al 2010 più un film con aveva tra i protagonista Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Caterina Guzzanti. Ci sono già molti dettagli sul progetto: composta da 6 episodi della durata da 30 minuti ciascuno, pubblicata come Star Original, canale di Disney. Le tre stagioni precedenti si trovano su Netflix.
Ah…di cosa parla Boris? Di dinamiche sul set di una serie TV…ed lo ammetto, pur essendomi sempre imbattuta in notizie che parlavano di questa serie è stato proprio l’imminente nuovo capitolo a farmi decidere di inserirlo nella lista dei titoli da recuperare.
L’elenco delle serie da vedere si allunga ogni giorno, grazie alla possibilità di iscriversi a diversi canali anche tramite Amazon Prime Video, con offerte variabili e spesso con periodi di prova che variano dai 3 ai 14 giorni (ricordarsi solo di disdire prima della scadenza perché il rinnovo è automatico)
Tutta da scoprire, ITsART*, nuova piattaforma italiana lanciata a fine maggio, dedicata a musica, teatro ed arte con contenuti gratuiti (con o senza pubblicità, a noleggio per 28 gg o acquisto). Tre sezioni PALCO - con performance teatrali, opera, concerti, balletti, eventi, festival, etc.; LUOGHI - contenuti relativi a musei, chiese, città, biblioteche, aree archeologiche, oasi naturalistiche infine STORIE con narrazioni dedicate a comunità, avvenimenti, personalità e temi legati alle arti, alle scienze, e alle tradizioni locali.
E’ possibile vedere i contenuti – previa registrazione - sul sito itsart.tv da PC, MAC, Tablet e Smartphone Android e iOS e su Smart TV Samsung Tizen (prodotti dal 2016), LG (prodotti dal 2016) Panasonic (prodotti dal 2018), scaricando l'applicazione ITsART dall'App Store del televisore.
*la piattaforma non sarà rifinanziata dal Ministero della Cultura e pertanto sarà chiusa (qui i dettagli)
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