Questa volta vi agevolo la visione, niente serie TV inedite o difficili da reperire….basta solo avere un abbonamento ad Amazon Prime per vedere Bosch, la cui 6 stagione è disponibile dal 16 aprile.
Come qualche appassionato di crime ha intuito è tratta dai numerosi romanzi di Michael Connelly che hanno per protagonista il detective Harry (Hieronimus) Bosch (come il pittore).
Riprendiamo quindi dopo qualche settimana il tema libro vs adattamento televisivo/cinematografico.
La serie è andata in onda per la prima volta nel 2014 con un episodio pilota (girato in soli 13 giorni).
Dal 2013 Amazon Studios sviluppa progetti originali e per un certo periodo gli abbonati (principalmente Stati Uniti e UK, non sono certa anche in Germania nonostante il servizio fosse disponibile) hanno avuto la possibilità di votare i pilot preferiti o più convincenti così da assicurare un possibile sviluppo per una o più stagioni (anche se ovviamente l’ultima parola era sempre quella di Amazon).
Bosch fu una delle prime del genere drama proposta e vede lo scrittore direttamente coinvolto.
Ho letto qualche stralcio del suo diario di quel periodo nell’archivio del suo sito www.michaelconnelly.com.
Il 10 gennaio 2014 scrive di essere molto orgoglioso di quanto realizzato, sostenendo siano stati fatti dei ritratti accurati del protagonista, della sua storia ma anche dalle città di Los Angeles.
C’è qualcosa di nuovo, ma molto di quanto contenuto nei libri e che volevamo su Harry e anche di Titus Welliver, come uomo. Non posso pensare a nessun altro attore che possa dar vita a Bosch.
Ecco lui, Titus Welliver, la definizione data da Marco Villa che cito ogni volta che parlo di questa serie e del suo protagonista.
Su serialminds.com scriveva così:
"Bosch è interpretato da uno di quegli attori di cui potresti non conoscere il nome, ma che hai visto un migliaio di volte, il più cattivo degli irlandesi di tutta Sons of Anarchy e guest star di metà delle serie degli ultimi dieci anni. Lui è un gran figo, uno di quelli con il carisma che gli esce anche dai gomiti e con una recitazione sempre giocata per sottrazione."
Rende perfettamente l’idea del personaggio, anche se nei libri viene descritto in modo diverso:
Bosch ha i baffi e capelli castani, ormai brizzolati. Gli occhi sono marroni, quasi neri, e sono stati citati spesso per questo motivo ne Il buio oltre la notte. Connelly dà un buon indizio per come immaginare Bosch, quando, ne La città buia, Walling dice a Bosch: "Sembri House" (l'attore Hugh Laurie).
Nato nel 1950 è un veterano del Vietnam entrato successivamente nella LAPD, mentre nella serie ha gli occhi chiari ed è un ex militare della guerra del Golfo e Afghanistan.
Entrambi mancini e amanti del jazz (il cane nella serie si chiama Coltrane ed è protagonista di un simpatico video sempre visibile sul sito di Michael Connelly).
Bosch è un detective della omicidi, ma non aspettatevi un caso a puntata, la trama si sviluppa, si complica e si dipana nel corso della stagione…a volte anche per più di una. Mi ricorda i libri e il loro incedere a piccoli passi, un puzzle che si compone poco alla volta. La lentezza è infatti una delle critiche mosse alle serie: "ha i toni e la struttura – scrive Brian Lowry su Variety - di un poliziesco di vecchio stampo ma a volte la trasposizione libro/schermo non riesce al 100% risultano troppo parlata o contorta in alcune parti."
Io tra una stagione e l’altra, nonostante il riassunto ad inizio puntata, ho un leggero smarrimento, ma poi mi riprendo (confrontandomi anche con Alberto).
A proposito di libri e serie, Connelly - che è anche executive producer – spiega quali dei suoi romanzi sono stati utilizzati per la sceneggiatura (cito i titoli in italiano)
Prima stagione: principalmente la Città delle ossa con elementi da Il cerchio del lupo e La bionda di cemento
Seconda stagione: Musica dura con riferimenti presi anche da La caduta e L’ombra del coyote
Terza stagione: La memoria del topo e Il buio oltre la notte
La quarta che riprende e conclude le trame rimaste in sospeso dalla precedente e poi si sviluppa la storia contenuta ne Il ragno
Quinta stagione basata principalmente sul libro Doppia verità La sesta - quella appena resa disponibile - La città buia e La notte più lunga
Lo scorso 13 febbraio è stata confermata la settima e ultima stagione che sarà incentrata su La bionda di cemento e La strategia di Bosch.*
Ne parla o meglio ne scrive ancora Connelly che non vede l’ora di completare la storia nella prossima stagione, ammette anche che la cosa è dolce amara (ma tutte le cose belle hanno una fine) ma è grato del fatto che lo possa fare ancora una volta con showrunner Eric Overmyercon cui ha scritto anche il pilot e ringrazia ancora una volta Titus Welliver per il suo contributo.
A proposito di sceneggiatura, Connelly ha sottolineato più volte l’importanza di aver avuto intorno a se – a lavorare con lui – persone che erano conoscevano e avevano già apprezzato i libri.
Forse lo avete intuito quando ho citato i libri presenti…ci vuole un gran lavoro di sintesi per mettere insieme le varie storie contenute nei 22 libri (le citazioni e le trame non seguono l’ordine di pubblicazione)
C’era già stata una trasposizione – in questo caso cinematografica - di un libro di Connelly, Debito di sangue con protagonista Terry McCaleb (protagonista e regista Clint Eastwood) con un finale decisamente diverso.
Ne ha parlato recentemente anche in un podcast, in cui svela anche da dove viene la passione di Bosch per il jazz (ripresa anche nella serie)…ho sempre creduto fosse quella dello scrittore riversato sui libri e invece no…vi lascio il link nei commenti.
Non voglio generalizzare, ma insieme ad alcuni esempi già riportati qui che la presenza dell’autore sia in qualche modo utile a rendere l’adattamento sullo schermo coerente col testo originale e più convincente…ovviamente è fondamentale poi che gli attori siano credibili (ma in questo caso mi sembra scontato ripeterlo).
Ho letto i libri di Connelly mille anni fa nel mio periodo binge reading sul genere (includeva anche Patricia Cornwell e Katy Reichs) e ho ricordi piuttosto lontani per paragonare testo e tv.
Dopo la messa in onda su Premium Crime delle prime stagioni, dal 2017 tutte le stagioni sono disponibili su Amazon Prime Video (il costo è di 36 euro l’anno e prevede diversi altri servizi il principale è quello della consegna illimitata in max 3 giorni su milioni di articoli venduti sulla piattaforma – c’è un mese di prova gratuito)
*disponibile dal 25 giugno 2021
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